Addio scontrini e ricevute, arrivano i nuovi registratori di cassa per l'invio telematico degli incassi giornalieri per artigiani e commercianti
lo scontrino elettronico sarà obbligatorio dal 1° luglio 2019 esclusivamente per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro. Secondo i dati Confcommercio, si tratta di circa 260.000 esercenti. La vera rivoluzione partirà dal 2020, quando tutti i soggetti di cui all’articolo 22 del DPR IVA (salvo specifici casi di esonero) dovranno adeguarsi ai corrispettivi telematici.
Si passerà dal registratore di cassa (RC) al registratore telematico (RT), ovvero ai nuovi strumenti tecnologici in possesso delle caratteristiche tecniche definite dal provv. dell’Agenzia delle Entrate n. 182017/2016 in grado di garantire l’“inalterabilità e la sicurezza dei dati memorizzati”.
I registratori telematici consentiranno di memorizzare i dati di dettaglio ed i dati di riepilogo delle operazioni effettuate a seguito della cessione\prestazione, nonché trasmetterli a cadenza giornaliera all’Agenzia delle Entrate.
Per rendere meno gravoso l’adeguamento o l’acquisto dei nuovi registratori telematici sarà riconosciuto anche un bonus fiscale. Chi acquisterà un nuovo registratore di cassa nel 2019 e nel 2020, dotato delle tecnologie necessarie ad adempiere ai nuovi obblighi, potrà beneficiare di un credito d’imposta pari al 50% della spesa fino ad un massimo di 250 euro.